La Focarina 2024

Lunedì 18 marzo alle ore 19:00 con graticole pronte e messe a disposizione dagli organizzatori: Asd Grama di Pisignano Cannuzzo, Consiglio di Zona nr. 5. e. infine la nostra associazione, daranno il via alla focarina di San Giuseppe, tradizionale momento che affonda le radici nella storia della nostra comunità e più in generale della romagna.

Agli appassionati delle tradizioni romagnole regaliamo questa poesia:

 La fugarena (Nivalda Raffoni, 5/3/2016)

 

In chêv dla calera

u j era un canton speciel;

cun i furchel

j aveva ramasé tot i sarmint

d’la pudadura dal vidi.

J aveva fat una bëla mocia,

êlta, za pronta dai dè prema.

La vziglia ad San Jusêf

bsugneva rispitè la tradizion,

zendar una bëla fugarena

che la s’avdes da dalong.

La nóna la dgeva al ragaztini

che, daventi e fugh a gl’aveva da dì:

“San Jusêf, fasim cres un bël pêt!”,

intent che i burdell i faseva e ziratond.

Sobit al fiambi agl’era êlti,

pian pian as sbaseva

fina a dvinté bresa e pu zendra.

Incion alè datorna l’aveva fred

e us turneva a cà tot insen,

cuntint e cun la faza cota da che fugh.

 

In fondo alla carraia/vi era un angolo speciale;/con i forcali/avevano ammucchiato tutti i tralci/della potatura delle viti.//Avevano fatto una bella catasta,/alta, già pronta dai giorni precedenti.//La vigilia di San Giuseppe/bisognava rispettare la tradizione,/ accendere una bella focarina/che si vedesse da lontano.//La nonna diceva alle ragazzine/che, davanti al fuoco dovevano dire:/”San Giuseppe, fatemi crescere un bel petto!”/mentre i bambini facevano il girotondo.//Subito le fiamme erano alte,/piano piano si abbassavano/fino a diventare brace e poi cenere.//Nessuno lì attorno aveva freddo/e si tornava a casa tutti assieme,/contenti e con la faccia cotta da quel fuoco

 

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